lunedì 1 luglio 2019

La mia bambina indipendente

Sono iniziate le vacanze al mare, e quest'anno ti sei già abbronzata come una bambina grande: lentiggini e naso rosso, guance sfilate capelli sfumati di biondo.
Con quel viso da grande non potevi che comportarti da grande: sai nuotare benissimo e in acqua sei più indipendente che mai, tanto che, forte della mia fiducia in te, prendi e vai in acqua alta quando vuoi. Se ti chiedo se stai andando da sola alle zattere mi rispondi certo,che problema c'è. In effetti nessun problema, è solo che devo abituarmi. Abituarmi a vederti partire dall'ombrellone con gli occhialini in mano, tuffarti e nuotare quando vuoi, fino a quando stiamo in spiaggia, anche se ormai sei sola in acqua perchè sono andati via tutti, perchè nei hai voglia. Poi torni, prendi l'asciugamano, sciacqui le cose, mi aspetti e mi dici che stai bene ma che se faccio il bagno con te sei più felice.
Anche io paperina mia sono felice, felice di stare in acqua con te, felice di vederti felice e di scoprirti veramente indipendente. Te l'ho anche detto, ti ho chiamato e ti ho parlato. Ti ho detto che ti avevo tenuta d'occhio durante questi giorni di mare, che avevo visto che sapevi gestirti come una bambina grande, come una vera ragazza indipendente. Ti sei emozionata, come al solito, quando ti senti al centro dell'attenzione, come quando ti senti valorizzata e scoperta. Ho continuato a dirtelo anche i giorni successivi, e te, come al solito, non hai più voluto complimenti, mi hai detto che te lo avevo detto già e che basta così. Sei tutto quello che avrei voluto che tu fossi, sei felice e libera, che altro volere?

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