In questi giorni di mare mi hai preparato la colazione in terrazza. Io e te, quelli della casa che si alzano per primi, molto prima degli altri, direi.
Sei diventato grande ma ancora non sai stare se non mi vedi. Ti chiedo come mai mi cerchi sempre, anche quando sono in zona, anche quando sono in casa. Tu mi dici che non me lo sai spiegare, è che hai paura che se ti lascio io non torni.
Io non ti lascerò mai, amore mio grande e piccino, ti rispondo. Quello che non posso dirti è che ti capisco e che so che arriverà magicamente anche il momento in cui non avrai bisogno di avermi in zona.
Per ora eccomi.
"Sono due gemelli" fu il risultato dell'ecografia. Siamo stati per tanto solo in due, adesso siamo diventati quattro: MammaPi, BabboGangster, GemellaMina, GemelloEmino
lunedì 17 giugno 2019
mercoledì 5 giugno 2019
Da casa a casa
La mia casa sull'albero è stata venduta. Sacrificata per dar spazio alla casa di famiglia.
Impossibile continuare a vivere tutti stretti, pur in cima ad un albero. Gli spazi larghi sono necessari, il rispetto delle cose, del silenzio e dei ritmi, sono diventati fondamentali. La famiglia cresce e la casa ci deve seguire.
E' stata dura. E' stata dura decidere di lasciare quel nido arroccato in alto, dove si è svolta una parte fondamentale della mia vita. E' stata dura anche trovare un'altra casa. Ci sono state molte passioni e sopratutto molte delusioni. Innamoramenti di case che sono state vendute, ci siamo appassionati a trasformazioni e luoghi poi svaniti in delusioni cupe. Abbiamo avuto molta tristezza, rabbia, paura anche. Tanto che, appena abbiamo trovato una casa che assomigliasse alla nostra, ci siamo buttati.
Da venerdì abbiamo stipulato un primo patto dal notaio, domani andremo a vedere la casa con il professionista per ristrutturarla. Per ora mi sento leggera, quando sarà finita mi sentirò tranquilla.
Altro giro altra corsa, le tappe della vita si susseguono.
Impossibile continuare a vivere tutti stretti, pur in cima ad un albero. Gli spazi larghi sono necessari, il rispetto delle cose, del silenzio e dei ritmi, sono diventati fondamentali. La famiglia cresce e la casa ci deve seguire.
E' stata dura. E' stata dura decidere di lasciare quel nido arroccato in alto, dove si è svolta una parte fondamentale della mia vita. E' stata dura anche trovare un'altra casa. Ci sono state molte passioni e sopratutto molte delusioni. Innamoramenti di case che sono state vendute, ci siamo appassionati a trasformazioni e luoghi poi svaniti in delusioni cupe. Abbiamo avuto molta tristezza, rabbia, paura anche. Tanto che, appena abbiamo trovato una casa che assomigliasse alla nostra, ci siamo buttati.
Da venerdì abbiamo stipulato un primo patto dal notaio, domani andremo a vedere la casa con il professionista per ristrutturarla. Per ora mi sento leggera, quando sarà finita mi sentirò tranquilla.
Altro giro altra corsa, le tappe della vita si susseguono.
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