mercoledì 5 giugno 2019

Da casa a casa

La mia casa sull'albero è stata venduta. Sacrificata per dar spazio alla casa di famiglia.
Impossibile continuare a vivere tutti stretti, pur in cima ad un albero. Gli spazi larghi sono necessari, il rispetto delle cose, del silenzio e dei ritmi, sono diventati fondamentali. La famiglia cresce e la casa ci deve seguire.
E' stata dura. E' stata dura decidere di lasciare quel nido arroccato in alto, dove si è svolta una parte fondamentale della mia vita. E' stata dura anche trovare un'altra casa. Ci sono state molte passioni e sopratutto molte delusioni. Innamoramenti di case che sono state vendute, ci siamo appassionati a trasformazioni e luoghi poi svaniti in delusioni cupe. Abbiamo avuto molta tristezza, rabbia, paura anche. Tanto che, appena abbiamo trovato una casa che assomigliasse alla nostra, ci siamo buttati.
Da venerdì abbiamo stipulato un primo patto dal notaio, domani andremo a vedere la casa con il professionista per ristrutturarla. Per ora mi sento leggera, quando sarà finita mi sentirò tranquilla.
Altro giro altra corsa, le tappe della vita si susseguono.

1 commento:

  1. ogni tanto passo di qui perchè mi piace sempre leggere di voi e della vostra vita. ti seguivo tanti anni fa e ho sempre continuato a farlo perchè sento una forte affitnità con te (d'altronde anche io ho un Emanuele di 1metroe25 in casa!). un abbraccio forte a te, un pensiero al tuo papà e un bacione ai bimbi!!

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