Succede che le cose si
accavallino, si soprammettono, si allungano e si accorciano che neanche te ne
accorgi.
Basta poi non avere più la
connessione internet a casa che la cosa è fatta: ecco la scusa per non scrivere
più.
Ma è solo la scusa, perché i veri
motivi sono altri.
Per esempio un lavoro nuovo, con
orari nuovi e spostamenti nuovi. Adesso, cosa che non pensavo possibile, esco
di casa lasciando tutti a letto, prendo il treno anche se lavoro nella stessa
città e vedo i piccoli solo quando escono dall’asilo.
Tutto questo è possibile grazie
all’altra novità inaspettata (come un po’ è stato conquistarmi il lavoro che
volevo) e cioè avere Guenda con noi. Non so come sia successo ma è successo: da
chiederle di venire a Firenze per qualche giorno a settembre, giusto per
aiutarmi con la coincidenza inserimento materna/lavoro nuovo, ecco che ce la
siamo trovata affiliata, quasi. Ha deciso che una settimana diventavano due e
ora invece è per sempre (anche se per sempre non è niente, ovviamente, ma diciamo
per molto).
Poi la scuola materna che è
partita con il turbo: nessun turbamento, un inserimento rapido e quasi
indolore, bimbi nuovi, maestre nuove, ritmi nuovi, perfettamente riusciti da
lasciarmi tranquillamente stupefatta.
Così adesso mi sono ritrovata una serie di piccole fortune in manoche mi fanno viaggiare con le dita incrociate per scaramanzia, ma anche mi fanno pensare che ecco, questo volevo!
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