lunedì 26 marzo 2018

Lui Lego, lei legge io leggo

Non voglio dare l'impressione di essere una famiglia da romanzo rosa. Non tutto è perfetto anzi, a volte è anche tutto molto faticoso. Sono faticosi i weekend in cui il Gangster non c'è e io mi trovo sola con i bambi, da mattina a sera, ad inventarmi cosa fare e a gestire due tempeste di bambini.
Però ci sono momenti che ripagano delle urla e della pazienza che vacilla. Tipo quando, tutti in salotto, con Ema che è seduto al tavolo a fare le sue infinite variazioni con il Lego, e io e Marge siamo sedute vicine vicine sul divano a leggere ognuno il suo libro. Lei che cerca di leggere a bassa voce, io che cerco di non essere distratta dalla sua vocina, lei che mi chiede come faccia a leggere senza far sentire la voce, lui che, mentre fa il Lego ascolta quello che legge la sorella e si alza per vedere la figura della pagina del libro che sta leggendo. In quei momenti c'è un Angelo con noi, o forse solo la mia mamma.

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