martedì 19 giugno 2018

Quando sarà il momento giusto

Al ritorno dall'Isola d'Elba vi abbiamo lasciati dalla nonna. Solo per pochi giorni. Ieri sera Emino telefona e ci chiede, con la sua voce da ragioniere, quando li andiamo a prendere. Chiede poi se possiamo andare prima. Perchè? Chiediamo noi. Mi passa allora una Marge piangente e singhiozzante che dice che vuole me. A me si attorciglia il cuore a sentirla così, ma anche mi si scalda il cuore a sapere che il suo fratellino vuole salvarla da quel pianto. Sono due ciliegie legate dallo stesso gambo. E poi certo che lui la capisce, lui che non può vedermi allontanare, lui che se mi allontano troppo, piuttosto smette di giocare ma mi segue, e se lo brontolo o lo rassicuro che sono vicino e torno subito, lui non demorde, si nasconde e mi spia e quando mi vede tornare gli brillano gli occhi come se non mi vedesse da una vita, anche se sono passati solo due minuti.
E come se vi capisco entrambi, anche io provavo lo stesso verso la mia mamma. Per questo vi lascio fare, per questo vi tengo con me, perchè ancora non è il tempo di divisioni, ma di stare insieme per sentirsi tranquilli. Solo facendo così ve ne andrete sicuri nel mondo. Quando sarà il momento giusto.

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