Ti sei sevegliato presto, come
tuo solito, e ti sei fatto una cantatina: il caffè della Beppina, Heidi, Pettirosso vola via. Poi, spazientito da
quella casa silenziosa, hai iniziato a chiamare la tua vittima preferita: tua
sorella. Margheeee, Margheeee, Margheritaaaaaa. Niente, lei come al solito, benchè abbia il lettino a 50cm dal tuo, non
ti risponde, forse perché riesce a continuare a dormire nonostante i tuoi richiami
a voce alta, forse perché non ti vuole dare soddisfazione. Tu non demordi e
inizi a corteggiarla. E lì mi fai ridere, io che ascolto tutto dalla radiolina
che ho in camera mia. Prosegui con un: Marghe, come stai? Tutto a posto? Cosa
ti preparo? Neanche tu fosse il marito che ha fatto arrabbiare la moglie e
vuole fare pace.
Come dico di tua sorella quando
tu e Martino la picchiate senza motivo: grazie a questa palestra di vita lei sarà
una donna che si saprà difendere da tutto e da tutti, invece tu, grazie alla
sorella, sarai un marito tenero e affettuoso che saprà corteggiare e blandire
le sue donne.
Certo è che, scoprirti così
grande, a me fa ridere e anche tanta tenerezza. Bravo il mio bimbo birbone.
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