venerdì 20 aprile 2018

La tua voce nel mondo

Colloqui con le maestre. Eravamo già preparati, tanto come sono i miei bimbi lo vedo. Lui, come sempre, ruba la scena e fioccano aneddoti nei suoi riguardi. Ci hanno confermato che Emino è sempre birbone ma che è molto migliorato, è più competente e più inquadrato, è sempre un bel personaggino ma tutte le maestre concordano sul fatto che ci sorprenderà per la sua passione per lo studio. Abbiamo parlato anche del fatto che comunque è il più piccolo anche se lui non si scoraggia davanti a niente anzi, ha trovato nella lettura e nell'eccellere nello studio uno strumento per essere più grande degli altri.
Poi si parla di Marge, che è sempre brava che è competente, ma anche per lei tutte le maestre sono concordi nel dire che non parla, non si espone, non alza la mano. Eppure è preparata, ma è così timida e riservata che  perde delle occasione per valorizzarsi oppure anche solo la possibilità di mettersi in gioco, per il rischio di sbagliare.
Per questo trovo che adesso la mission sia aiutarla a trovare la sua voce, ovvero il suo posto nel mondo. Perchè anche se sei brava e compentente, ma non lo fai sapere, è quasi tutto vano. Ma non perchè il fine di tutto sia che gli altri lo sappiano, il fine è che la propria voce è importante e farla sentire forte e chiara è ancora più importante.
Così ieri sera a cena abbiamo fatto le prove di racconto. Ha dovuto raccontare la sua giornata con voce chiara (e non quel filino di voce da bambina che in genere usa) elencando tutti i particolare.  E l'ho sforzata nel provare ad alzare la mano ben decisa e a tirare fuori la voce per dire la risposta.
Grande fiorellino mio, faccio tutto questo per te, perchè anche io da piccola ero brava ma zitta e mi sono persa un sacco di occasioni, che magari avessi avuto qualcuno che mi faceva capire quanto importante fosse la mia voce.

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