lunedì 20 luglio 2015

In compagnia a Quercianella



Finalmente sono venuti  nella nostra mitica Quercianella. La settimana scorsa è stata una settimana quercianellese per Martino e Valeria che sono venuti a trovarci insieme alla cuginetta Clara e alla nonna. Abbiamo condiviso giochi e esperienze, abbiamo insieme, come al solito, passato una tappa importante della vita che è stata quella della tavoletta: niente più braccioli ma bagno in mare senza, con solo l’aiuto della tavoletta. Un’altra conquista per quei nostri piccoli nanetti coraggiosi.
Insieme ci siamo visitati l’acquario di Livorno, siamo andati sulle colline a strigliare un pony e a montarci pure su, abbiamo cenato in spiaggia e anche alla festa di paese, siamo andati a mangiare la pizza e a cenare dove i genitori di Martino pranzavano nei loro giorni estivi quando ancora Martino era nel mondo dei sogni. Hanno litigato (i maschi), si sono innamorate le femmine, fra loro, la più grande con la più piccola, tanto che Marghe mi ha sorpreso dicendomi Mamma non mi chiamare quando sono con la mia amica, si sono fidanzati (Martino e Margherita) ci siamo salutate, in fretta e male ( io e Valeria) perché questa volta era quasi per sempre o per lo meno per un lungo periodo, che verrà interrotto da visite di un weekend che non potranno sostituire il nostro usuale quotidiano. Come dice il Gangster la fine di un’epoca, come dico io l’inizio di una strana paura, quella della solitudine. Abituarsi a stare senza di loro sarà dura, parte come sono della nostra  mia famiglia. Specie dopo questa settimana in stretta compagnia, passata così in fretta fra pranzi all’ombra dell’ombrellone, ripetuti bagni in mare, gitarelle, che facciamo domani, insomma, come sempre, quando si sta bene il tempo vola

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