lunedì 27 maggio 2019

E poi è arrivato marzo

E poi c'è stato marzo.
Con il mio babbo che se n'è andato in cielo.
Con il suo saluto ai bimbi, di giovedì sera, la mia carezza il sabato mattina, la morte la domenica.
Le sue mani da grande lavoratore intrecciate.
Marghe che mi dice che, quando la notte non dorme, chiama il nonno perchè vorrebbe rivederlo.
Altro non so scrivere, è ancora tutto aggrovigliato dentro.
Ciao Babbo.

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