martedì 12 agosto 2014

Pannolino via

In spiaggia erano diventati bravissimi nel calarsi il costume nell'istante in cui sentivano il bisogno di fare pipì e via, lì dove si trovavano, sedere all'aria, pipì subito. Tanto che mi ero rilassata, ormai il più sembrava fatto verso la conquista del pannolino più. Fino a quando non mi sono accorta che il tempo passa, che il primo giorno di scuola materna si avvicina e che il pannolino andava eliminato sempre, non solo in spiaggia.
Così sono entrati nella nostra vita due vasini, uguali, verdi dell'Ikea costo 1 euro ciascuno, che stazionano beatamente nell'ingresso della zona notte, davano al bagno. 
La mattina, subito dopo aver preso il latte e prima di vestirsi, ecco che i gemelli, tutti nudi, si dedicano alla pipì nel vasino. E' un rito lungo e pericoloso, pieno di variabili inimmaginabili. 
In genere inizia lei, si siede e non si capisce se la fa o meno, tanto che lui, curioso e fratello maggiore, si accovaccia vicino al sedere di lei e le chiede: Marghe viene? intesa la pipì. 
Lei risponde concentrata, a volte dice sì a volte no, a seconda se la sta facendo o meno. Poi si alza di scatto e corre, con il  vasino in mano, a buttare il contenuto dentro il water, a volte lanciandolo anche un po', con disastrosi canestri mancati. 
Poi tocca a lui, che è ancora incerto sulla mira da prendere. Fa un gioco di bacino, spingendolo in avanti e indietro per cercare di centrare quel vasino, ma spesso spesso la mira giusta dura molto poco, il resto viene depositato tutto in torno al vasino dove è stato prontamente posto sotto un bell'incerato. C'è da dire che spesso lei, come fa lui, assiste curiosa allo spettacolo e, dispettosa, come vede che il fratello centra l'obiettivo, con un piedino malizioso.... gli sposta il vasino. Poi anche lui corre a vuotare il contenuto nel water, anche lui spesso sgocciola fuori e una volta l'ho pure visto che si metteva quel vasino in testa tipo cappello.  
E questo è quello che succede solo con la prima pipì del mattino. Durante il giorno, se sono a casa, sono molto più disattenti verso la pipì rispetto alla spiaggia. A casa, quando dicono pipì, è perché la stanno già facendo e, mentre la fanno, corrono, per rimediare, verso i loro vasini, facendo, ovviamente, la pipì lungo tutto il percorso. 
Ora, io ringrazio chi ha evitato che la pipì dei bimbi  puzzi come una pipì di un grande, altrimenti in casa nostra permarrebbe, in questi giorni, un terribile puzzo di bagno pubblico.
La nota pittoresca in più, se ce ne fosse bisogno, è che da quando abbiamo adottato il "pannolino più" i bimbi sono arrivati in spiaggia urlando "ora pannolino più, ora c'ho le mutande" calandosi i pantaloni lui per esibirle a tutti e alzandosi il vestito lei per farle vedere al mondo intero. 

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