martedì 2 settembre 2014

Due anni e otto mesi

In questi mesi di "ritiro" al mare si sono uniti più  che mai e, crescendo, sono diventati un'associazione a delinquere.
Dove non arriva uno arriva l'altro. Per esempio Marghe non riusciva ad arrampicarsi sul divano della nonna, salendo dalla parte del bracciolo, e Mele allora l'ha spinta dietro dal sedere per farle fare quello che lui stava facendo: salire sul divano e lanciarsi. 
Lei gli chiede continuamente se vuole questo o quello, e  a volte la sopendo anche a sentire aggiungere un "amore", come dico loro io. Tipo: Uele, vuoi il libro amore? E se il fratello dice no ad una cosa, lei così ligia sempre al dovere, dovendo scegliere se ubbedimi o stare con il fratello, sceglie, senza esitare, il fratello.
Come quando lei, che sale e scende le scale con disinvoltura, e non ha certo bisogno di aiuto, adesso si pianta davanti al primo scalino e per scendere chiede la mano del suo Uele, rifiutando la mia. La cosa buffa è che lui, molto più in difficoltà di lei nel salire e scender le scale, si presta pure ad aiutarla, diventando così due pericolosi claudicanti per le scale. Sì adesso lui per lei non è più Mele ma Uele. E lui, ora che il Gangster ha insegnato a lei il suo lungo nome per esteso, non volendo essere da meno della sorella che è stata battezzata Maria Margherita Amelia, dice di se stesso che si chiama Emanuele Amelio, con grande risate della sorella.
Perché del  maschile e del femminile adesso sono padroni, anche troppo. Difatti dicono che Guenda è andata in Puglia e Davide, il fidanzato di Guenda, è andato in Puglio.
In questo ultimo mese è diventato di moda per loro  chiedere che fai. Di ogni cosa, a mitraglia, chiedono incessantemente cosa fai? lavandoti il cervello per la tenacia con cui  continuano a chiederlo  anche quando hanno avuto la risposta. 
In questo mese si sono innamorati del loro babbone, che ha condiviso tanti giorni con noi al mare e li ha portati a cercare i gangilli e i granchi e, addirittura, a fare il bagno nell'acqua alta, anche se solo sul canotto della Peppa. E anche il Gangster si è legato tanto a loro, tanto da tempestarmi di telefonate, quando è lontano, per sapere il suo Mele cosa faccia e la sua Principessa pure.
Adesso dicono no spesso spesso e anche con "cattiveria", mi disobbediscono volentieri e si allontanano tranquilli, dicendomi di aspettare lì che tornano subito. Io li vedo allontanarsi e li lascio fare, felice di vederli provare a staccarsi da me per intraprendere i loro primi piccoli viaggi della vita

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