domenica 21 settembre 2014

Quando ci sei te...

Siamo tornati dal mare e ci siamo fermati a salutare i nonni, che poi sono i miei genitori. 
Come sempre i piccoli hanno fatto baldoria e si sono esibiti nelle loro scenette comiche che fanno divertire e la mia mamma li osservava a volte distante a volte divertita. 
I piccoli poi l'hanno aiutata ad andare in camera a mettere il pigiama, tenendola per mano e tirandola anche un po', loro seri in quel loro compito importante, mentre le docile  si faceva  portare.
Poi è venuto il momento di salutare, i bimbi erano già per le scale e io sono rimasta sola in stanza con lei.
Mi ha preso la mano e se l'è  portata al viso, e a me si sono riempiti gli occhi di lacrime, anche se non volevo piangere. Poi lei, che adesso mi chiama con il nome di mia sorella, e che non fa più un discorso logico da tempo, mi ha detto "quando ci sei te è tutto più bello" e io avrei voluto dirti tante cose, mammina mia, avrei voluto dirti che mi manchi tanto, che mi sono trovata orfana di mamma senza neanche esserne accorta, che è così dura la vita senza di te, i tuoi consigli, le tue risate, il tuo prendermi in giro, il tuo tranquillizzarmi, il tuo carezzarmi.
Sai, a me manca il respiro a volte, spesso mi manca di sapere se faccio bene o meno, e mi attacco tantissimo ai ricordi che ho di te come mamma, per fare come hai fatto te, nell'incertezza di fare bene o male. 
Però questa sera poi non ho pianto, mi sono trattenuta a salutarti e ho osservato il tuo viso e quelle espressioni che hai, che sono le stesse di quando stavi bene. 
Per cui sappi che, anche se al mio cuore manca la tua compagnia, io ogni tanto ti annuso, ti carezzo e ti guardo, nella speranza che tu mi regali altri momenti come quello di stasera, altre parole dolci nei miei riguardi, che mi creano il subbuglio nel cuore, ma anche mi danno tanta forza nuova per andare avanti. 
Grazie per avermi di nuovo parlato.

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