giovedì 9 aprile 2015

Inaspettatamente soli



E’ successo molto prima che ci aspettassimo.
Per Pasqua andavamo un po’ via, quindi le mie sorelle hanno chiesto se potevano passare un pomeriggio con i gemelli, per dare loro l’uovo di cioccolato. E così venerdì pomeriggio i bimbi sono andati a casa di una mia sorella, hanno aperto l’uovo e poi si sono fermati a mangiare la pizza a taglio facendo così cena. Io e il Gangster, avvertiti, abbiamo un po’ aspettato il loro ritorno ma poi ci siamo decisi a cenare da soli prima che rientrasse in casa la “tempesta gemelli”. E già quello era strano, in genere i bimbi cenano a casa mentre noi ceniamo fuori e non viceversa.
Poi il giorno dopo, in un sabato pomeriggio piovoso, l’altra mia sorella ha chiesto se li potesse portare a casa sua e farli cenare lì (che poi vuol dire cenare con il fuso gemelli, alle 7 tutti a tavola..). Io e il Gangster abbiamo prontamente risposto sì, abbiamo guardato subito la programmazione cinema perché piovendo così tanto niente altro avremmo potuto fare, ma non c’era niente di decente al cinema a quell’ora pomeridiana e così siamo stati a bighellonare in casa, in una casa inaspettatamente silenziosa senza i bimbi. Poi abbiamo cenato e, via, va confessato, anche se fra noi non ce lo siamo detti, che quella cena silenziosa è stata un po’ mesta, visto che in genere quando ceniamo i bimbi giocano in cameretta. Quello che ci siamo detti, però, e che prima o poi sarà sempre così: che noi staremo a casa a cenare in una casa silenziosa, mentre loro chissà quando torneranno. E in effetti sabato sera sono tornati alle 20,30, ora tarda per loro che a quell’ora già dormono.

Nessun commento:

Posta un commento