domenica 25 agosto 2013

Diario della settimana (dal 19 al 25 agosto)


Lunedì 19 – Mare mattina e pomeriggio, con qualche bagno e le solite molte docce, sempre in compagnia di mia sorella Aci.
Martedì 20 – La mattina è ventosa così decidiamo di passarla a Castiglioncello a fare colazione al porto nuovo e poi alla Coop a fare una folle spesa fra un miliardo di persone. E poi ai giochini di Quercianella, per appagare finalmente i bimbi e la loro voglia di moto. Nel pomeriggio al mare ritroviamo l’amico Cosimo e anche Nicole con la sua mamma che è stata mia compagna di camera all’Ospedale quando sono nati i nostri piccoli. Sono a Quercianella anche loro per pochi giorni e li ospitiamo al nostro ombrellone. Che buffo adesso ritrovarsi con i bambini grandi e indipendenti, dopo che ne abbiamo passate mille in quella camera d’ospedale ad aspettare che nascessero questi cuccioli.
Mercoledì  21 – Mare mattina e pomeriggio. La sera arriva il babbone e ce ne andiamo a cena con la baby sitter e il suo fidanzato brasiliano, come avevamo fissato da tempo, e così mi accerto dello stato di salute della ragazza. Ha la caviglia fasciata ma dice che da lunedì riprenderà a lavorare con noi e che anzi, le mancano i gemelli. Io mi sento notevolmente sollevata, sapere che ci sarà mi tranquillizza molto per non dire che mi mette di buon umore proprio. La serata è piacevole, parliamo del Brasile e di altro, all’aria aperta, in collina, con il mare appoggiato in basso.
Giovedì 22 – Il babbone la mattina si defila fra adempimenti burocratici e io e mia sorella portiamo i gemelli al mare. Tutti insieme ce ne andiamo poi al mare il pomeriggio, ma i gemelli già si sono scordati di quel loro babbone e così non vogliono star con lui ma di nuovo solo con me e non è che il Gangster insista proprio per tenerseli…. Però di nuovo oggi c’è che Emino ha ripreso a camminare staccato. Brevi tratti solo sulla sabbia, ma abbiamo di nuovo avuto l’emozione di vederlo andare da solo e la felicità di vedere la sua felicità nel riuscire a farlo. La sera ce ne andiamo a cena a Livorno e ci facciamo una passeggiatona su lungomare di quella città mentre i piccoli dormono con mia sorella
Venerdì 23 – Mia sorella parte questa mattina, andiamo ad accompagnarla al treno e i gemelli sono emozionati per vedere un loro amato treno così da vicino e pure perplessi di vederci sparire dentro la zia. Poi ce ne andiamo al mare dove finalmente il babbone ci aiuta a fare il bagno ai piccoli,  mettendo pure loro la testa sott’acqua e di nuovo scatta l’amore fra i tre. La sera ceniamo romanticamente in terrazza con l’ottima frittura di pesce presa al ristorantino vicinissimo casa che ci regala così ottime cene a casetta senza dover prendere la baby sitter.
Sabato 24 – I due dormono tanto questa mattina, per fortuna, visto che il babbo Gangster parte per andare al compleanno di suo figlio e ci lascia soli. Questa mattina non abbiamo baby sitter così andiamo solo un po’ in spiaggia e poi facciamo la spesa a Quercianella e torniamo a casa per il pranzo. Il pomeriggio abbiamo fissato al mare con una nuova baby sitter che fa l’animatrice al miniclub del bagno dove andiamo. Con i gemelli è subito bravissima, fa loro le vocine e mille formine e castelli di sabbia, non sta mai senza far niente, e mi sembra di averli portati al nido invece che in spiaggia. I due ne sono entusiasti, specie Mina che si affida a lei per tutto il pomeriggio, anche per fare il bagno in mare. Ovviamente tutti i vicini di ombrellone approvano, dopo che avevano disapprovato la baby sitter sostituta precedente. Bene, mi sento sollevata, ho bisogno di sapere che ho un’altra ragazza su cui contare.
Domenica 25 – Oggi ce ne andiamo dalla nonna del mare per festeggiare il compleanno del Frafratello, che compie 11 anni. Come dire, non è mio figlio e così lascio fare, ma penso che per i miei figli vorrei un compleanno più allegro, fuori dal solito pranzo per adulti. Per fortuna che oggi aveva i gemelli a festeggiarlo, per fortuna che il ragazzo non conosce la differenza fra un compleanno come si deve e quello che ha. Oggi di nuovo Emino si è esibito, raggiante, in lunghi pezzi di camminata da solo, da prima con le mani come un fantasma poi, sciolto, usava pure le mani per mimare il motorino e ha fatto addirittura delle curve! Io mi sono di nuovo emozionata, nel vedere quel mio bimbo andare solo per il mondo.

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