domenica 29 settembre 2013

Diario della settimana (dal 23 al 29 settembre)

Lunedì 23 - La mattina alle 7,30 siamo già al nido che neanche sono arrivate ancora le maestre. Questi Mondiali del Ciclismo ci costringono a stravolgere tutti i nostri orari. Oggi io sono rimasta al lavoro anche di pomeriggio e i piccoli al nido fino alle 17! Scopro che però il prolungamento di orario non contempla la merenda, così quando li vado a prendere e li porto nel giardino di mia sorella, Emino è tutto un prendermi per mano e andare alla porta, come a dire non ne posso più andiamo a casa. Così stiamo lì pochissimo e quando arriviamo a casa entrambi si bevono tantissima acqua, che probabilmente questa giornata calda, più tanto tempo passato in giardino, li ha assetati. Ma sono stanchissimi così preparo subito loro la cena e via di corsa a letto. Chiudo la porta di camera che sono appena le 18,25, un vero record oggi!
Martedì 24 - Con il Gangster accompagnamo i bimbi al nido e noi ce ne scappiamo a Quercianella! La giornata è bellissima, io lascio il Gangster che espleti tutte le sue incombenze con muratori ed elettricista, e mi prendo un lettino in fronte al mare dove mi addormento ben due volte, fino a quando lui non mi raggiunge per pranzare davanti al mare con una schiacciatina al tonno in quel chiosco che c'è vicino casa, dove sembra di essere in Grecia. Torniamo a Firenze e troviamo i gemelli che sono stati presi dal nido da mia sorella, il Gangster fa ai due la doccia che con lui non piangono mentre con me fanno il diavolo a quattro, e a me non resta che dare loro cena e metterli a letto. Praticamente una super giornata di relax per me!
Mercoledì 25 - Anche oggi fino a tardi al nido e il tempo rimanente lo passiamo in giardino di mia sorella dove Mina si cimenta con la nuova moto elettrica della polizia mentre Emino impara ad andare da solo sul triciclo, peccato che per ora va solo indietro. Ma già che capisca il meccanismo è tanto!
Giovedì 26 - Dopo il nido, che riprende a far uscire i piccoli presto, andiamo ai giardini vicino casa dove ci aspetta Paula e Valeria e Martino. Scivolo e litigate con gli altri bimbi per un passeggino giocattolo e un monopattino. Tutto quello che è degli altri è bellissimo, ovviamente. Poi ce ne scappiamo veloci a casa per cenare e lavare i gemelli e via al mare, che tanto domani nido chiuso per mondiali di ciclismo e con questo bel tempo è un'occasione per godersi ancora un po' di mare. Arrivo precisa a Quercianella per lasciare i gemelli a Guenda e io andarmene con il Gangster e il Frafratello a cenare con torta di ceci e a vedere il film Rush.
Venerdì 27 - Tutto il giorno in spiaggia con Guendalina. I gemelli in costume a fare le amate formine di sabbia, a rincorrersi felici fra le cabine facendo shhhh perchè hanno capito che per nascondersi bisogna fare piano e poi a scoppiare a ridere felici quando si trovavano. Che gioia questo mare e questa libertà! Ci mancherà. Questa sera poi ultima doccia calda allo stabilimento balneare ormai in chiusura e a casa.
Sabato 28 - Questa mattina in spiaggia con il Gangster e il Frafratello, ma lo stabilimento balneare da oggi è  completamente chiuso e quindi diventa scomodo starci, per questo decidiamo di non tornarci nel pomeriggio. Intanto questa mattina ultimo super bagno ghiacciato per i gemelli ad opera del Gangster, con doccia fredda che intirizzisce un Emino felice. Nemmeno i tedeschi si cimentano in tali prove. Pranziamo tutti insieme al ristorante senza troppo successo, e nel pomeriggio stiamo per Quercianella fra giratine, giochini e gelateria. La sera con il Gangster ce ne andiamo a cena in collina mentre i piccoli stanno a casa con la preziosa Guendalina. Al nostro ritorno però scopriamo che i piccoli hanno entrambi la febbre: e ci credo, con il bagno in mare di oggi!
Domenica 29 - Ancora Guendalina si rende disponibile e viene a guardare i gemelli in casa, perchè piove, mentre noi andiamo a visitare il Castello di Sidney Sonnino. Quando torniamo troviamo un Emino super febbricitante e anche Mina un po' barcolla. Tachipirina per tutti e partiamo per andare a trovare la nonna del mare. Lì solo Mina è vivace, mentre Emino continua ad essere abbattuto e febbricitante. Così nel primo pomeriggio li riporto a Firenze e dopo un po' di latte e biscotti via a letto.

2 commenti:

  1. Adoro l'organizzazione delle vostre giornate!! Io ora dovrò cimentarmi con un super trasloco con tremesenne attaccato alle gonne e marito worhaolic come il tuo... Mi sei sempre molto d'ispirazione cara... Sai quante volte lo trovo a pensare: se ce la fa lei con due c'è la faccio anch'io!!!

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