domenica 16 febbraio 2014

Diario della settimana (dal 10 al 16 febbraio)

Lunedì 10 - Piove tutto il giorno, quasi preoccupantemente. Per fortuna abbiamo furbescamente organizzato a casa nostra un incontro post nido con gli amici fidati Valeria e Ptino e abbiamo invitato anche Giacomo con Raffaella. La casa è una bella baraonda, ma una baraonda allegra, dove si mischiano giocattoli e bambini, dove chi ride e chi piange ma non importa, l'importante è stare insieme e imparare a stare insieme, cosa che non a tutti i bambini viene insegnato. Momenti belli oggi ce ne sono stati, da segnalare la merenda con schiacciata intorno al tavolo, con i bimbi tutti seduti a mangiare e noi mamme in piedi a prenderci il caffè. Mentre verso la fine dell'incontro, abbiamo preso tutti i bimbi sulle ginocchia (io entrambi, ovviamente) per farli saltare con cavallino adì arò e poi a ballare scatenati (la più scatenata di tutti è indubbiamente Mina, che sembra Patti Pravo al Piper) il Geghegè!
Martedì 11 - La giornata parte strana oggi, con un appuntamento deludente dall'assistente sociale per la mia mamma, poi relax dall'estetista e poi di nuovo ho saltato l'iscrizione alla materna, rinviandola alla prossima settimana. Per fortuna il Gangster arriva all'ora di pranzo per vedere insieme la nuova signora delle pulizie, che è filippina e parla solo inglese (e io lì a scervellarmi per cercare di tradurle anticalcare oppure spazzola) e che è veloce, precisa e ha anche un bel sorriso stampato sempre sul viso, valore non da poco e così, mentre la lasciamo al suo operato, io e il maritino ce ne andiamo a pranzo in un buffo ristorante vicino casa, di quelli di una volta, silenziosi e con le tovaglie bianche dove mangiamo tantissimo e bene. Arriva poi così l'ora di andare a prendere i piccoli, il Gangster se ne va e io torno a casa con loro perché di nuovo, per fortuna, vengono a trovarci Ptino e Valeria. Il trio inossidabile dei nostri bimbi, da soli, dà il meglio di sé. Fanno il loro amati turni a nascondersi nell'altra stanza e a venire poi a far paura, mentre gli altri due che rimanevano avevano forse paura davvero, nell'aspettare quella sorpresa anche se annunciata. E poi come rispettano i turni ferrei che si danno! Da sbellicarsi! E poi ancora, altro momento tanto tanto carino, è quando hanno trovato gli ovetti musicali di Music Together e abbiamo tutti intonato una canzone suonando chi gli ovatti, chi le maracas, chi tambureggiando sulla borsa. Una vera orchestrina pazza, con tanto di noi mamme, ovviamente! Siamo proprio un bel gruppo!!!!
Mercoledì 12 - Oggi c'è il sole ma rimaniamo in casa, dopo il nido, per stare un po' con la nonna e il nonno. Peppa in tv, anche se incanta solo Emino, mentre Mina oggi era capricciosa e non voleva fare altro che starmi in braccio. Adesso ha le occhiaie e un visetto da grande, nonché pantaloni che fino alla settimana scorsa le stavano grandi che le sono improvvisamente stretti ma soprattutto corti, facendomi così scoprire che, quelle occhiaie che ha, sono indubbiamente il segno di una crescita repentina. Poi la sera seratona speciale: pizza a tavola con la mamma e la zia! Sì, questa sera ho infornato due pizze, semplici, fatte da me, e ce le siamo mangiate tutti insieme, con i gemelli felici sia della pizza che dell'evento di veder condividere la loro cena anche con noi. Poi, sporchi di pomodori fino nei capelli per non parlare del viso e della parete di cucina vicino al tavolo, doccia per tutti, che adesso i due vogliono fare "da soli" nel senso che tengono loro in mano, a fine doccia, l'erogatore dell'acqua e si sciacquano un po' da soli, con loro grande felicità.
Giovedì 13 - Per fortuna non rimando anche oggi l'iscrizione alla scuola materna, anche se, a causa di un bellissimo sole, sarei proprio tentata di andarmi a fare un giro e rimandare di nuovo alla prossima settimana. Dico per fortuna perché quando presento la domanda di iscrizione dei gemelli, che pensavo avessero un punteggio altissimo, scopro che invece hanno un punteggio molto più basso degli altri perché la scuolina carina, quella vicino al nido, in mezzo agli alberi, non è quella di riferimento di zona, anche se fa parte dell'istituto onnicomprensivo. Insomma, i misteri della burocrazia fanno sì che il nostro futuro sia molto incerto. Sicuramente però non andranno nella scuola vicino casa, quella che spetta loro come zona e dove, per l'appunto, dovevo presentare l'iscrizione. Non appena entro dentro quel plesso mi viene male, quando esco, con quella cuocete delusione in testa, mi viene male ancora di più, a pensare che ai miei bimbi spetta tale tristezza di materna. Per fortuna ancora, oggi avevo fissato per pranzo con il Gangster il quale, non appena viene messo al corrente della pessima notizia, si incupisce anche lui e anche lui, cosa che proprio non mi aspettavo, dice assolutamente no, in quella scuola brutta e caotica i miei fiorellino non andranno. Così mi dà carta libera per cercarne un'altra, accettando anche le materne private. Per fortuna n. 3 oggi, dopo il nido avevamo fissato a casa di Valeria e parlo un po' di queste mie preoccupazioni con lei, che capisce come al solito il problema, e alleggerisco la giornata guardando giocare quei tre nostri bimbi insieme. La sera poi con il Gangster ce ne andiamo al cinema a vedere The Monument Men.
Venerdì 14 - Passo la mattina lavorativa a fare ricerche sulle varie materne alternative. Telefono e fisso appuntamenti, praticamente la prossima settimana ho un fuoco incrociato di visite alle varie scuole private e anche ad una pubblica, aperta di nuovo gentilmente solo per me e vado subito dopo del lavoro ad iscrivere pure i bimbi ad una materna privata vicino casa la cui struttura non è un gran che ma che è famosa per il suo valore educativo. Ci provo, visto che proprio oggi si chiudevano le iscrizioni. Mi sento più tranquilla, anche se sono comunque dispiaciuta di dover stare con l'incertezza, ma forse è solo un segno del destino da dover accettare e, soprattutto, è comodo così, aver l'opportunità di avere altre opportunità grazie alla disponibilità e complicità del Gangster, di nuovo a Rimini per questi suoi corsi. Oggi poi c'è un bel sole caldo e passiamo il San Valentino con i miei amici preferiti: Ptino e Vale, a goderci una bella giornata davanti alla serra del giardino dell'Orticoltura.
Sabato 15 - La mattina parte con Musica in Culla, che come sempre ce la godiamo appieno e poi, sì, visto che i bimbi sono bravissimi, ci fermiamo pure a comprarci le stelle filanti e due cellulari giocattolo nella cartoleria lì vicino, della quale i gemelli seguono incantati le vetrine senza mai chiedere niente e così oggi, via, festa grande, si entra dentro! Poi torniamo a casa per trovare giusto la parrucchiera dalla mia mamma che taglia i capelli a Emino il quale ormai non si ribella più anzi, sta lì tranquillo con aria seria a farsi tagliare i capelli, come a dire certo che so di che si tratta. Mentre Mina si lascia avvicinare solo dopo che ha visto tanta tranquillità nel fratello anche se a lei tocca solo una scalatina di ciuffo, perché i suoi riccioli li lasciamo allungare. Dopo pranzo arriva il babbone e insieme andiamo a comprare le scarpe nuove per i piccoli i quali, grazie ai loro repentini scatti di crescita, stavano camminando con scarpe quasi nuove ma ormai corte. Approfittiamo così degli ultimi saldi e compriamo due paia di scarpe bellissime, a scarponecello rosa con brillantini per Mina, verde loden per Emino. Le indossano subito e, grazie forse a quella nuova comodità, i due camminano tanto tanto tanto con noi in centro, commuovendoci quando li vediamo camminare da soli dandosi la mano, felici di quella libertà e facendo pure sorridere tante persone che si godevano, come noi, quello spettacolo incredibile di due nanetti che camminano da soli, mano nella mano, in centro. Poi via a casa, loro a letto e noi a cena fuori a Settignano, mentre con i piccoli rimane la nuova baby sitter.
Domenica 16 - Via al mare dalla nonna del mare. Lì i bimbi hanno già imparato che, quel che vogliono l'ottengono, e così oggi ho dovuto imboccare Mina tenendola seduta sulle mie gambe perché non voleva mangiare da sola e neppure nel suo seggiolino, e così Emino è stato prontamente tolto dal suo seggiolino dalla zia del Gangster, che non vede l'ora di viziare il piccolo e, addirittura, c'era pure lo zio del Gangster là in piedi vicino a loro che aveva il compito di girare le pagine del libro della Peppa mentre Emino stava essendo imboccato! Che dire, la cosa mi ha fatto schiantare dal ridere, anche se poteva sembrare preoccupante, ma non lo è perché so benissimo che con me i due filano dritto come in caserma e mai si permetterebbero di chiedermi attenzioni così particolari, mentre quando sono lì, neanche il Principino d'Inghilterra riceve tante attenzioni e tanti vizi!

3 commenti:

  1. Ciao cara, va tutto bene? In questi giorni ti ho pensata un po', poi ti spiego perché, magari ti scrivo una mail se non disturbo! Non mi far preoccupare però con questi ritardi del diario! :-)

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  2. Certo che puoi scrivere, quando vuoi.
    Per il ritardo del diario.... computer rotto, anniversario, compleanno, scuola materna da scegliere...... tante cose ma nessuna brutta!

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  3. ...anzi mi sembrano tutte belle!!! Son contenta!! La prossima settimana sarò al mare e dovrei trovare il tempo di scriverti. Un abbraccio!

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