mercoledì 4 febbraio 2015

Ho sentito dire cinema



Il martedì sera è sacrosanto. Ciao a tutti, io vado al cinema con la mia amica LGP.
Unica amica rimasta fra quelle “prima dei gemelli” (le altre si sono defilate tutte), io e lei, appassionate di cinema e, soprattutto bisognose di film, ci siamo mantenute un giorno nostro di cinema, al quale non manchiamo mai. Scegliamo sempre qualche film proiettato nei cinema vicino casa, l’orario è il primo serale o, addirittura, l’ultimo pomeridiano e, che piove o che nevichi, che qualcuno pianga o brontoli, io saluto tutti e la raggiungo.
Quando erano piccoli i bimbi non si accorgevano di niente, si addormentavano presto e io uscivo quando loro già dormivano, poi ho iniziato a salutarli dicendo che andavo al cinema e loro, non capendo bene cosa volesse dire, mi salutavano tranquilli sicuri che sarei tornata dopo poco.
Poi si sono fatti grandi, al cinema dove vado sempre li ho pure portati una volta, ma solo a comprare un biglietto per un mio spettacolo serale, in modo che loro vedessero come è fatto e dove era il famoso cinema, e hanno iniziato a realizzare che quando io vado lì, loro rimangono in casa senza me.
A questo si è sommato anche, ultimamente, un eccessivo uso della baby sitter, dovuto al fatto che non ho più permessi al lavoro e ho anzi, molte ore pomeridiane da fare in più, cosa che ha fatto essere molto presente Guendalina e molto assente la sottoscritta.
Per questo, penso, siamo arrivati alla saturazione: Emino mio, la settimana scorsa, mi ha fatto promettere, con tanto di stretta di mano e parola d’onore data da me, che saremmo stati tre giorni da soli senza vedere la baby sitter. Gliel’ho promesso e ho anche ben mantenuto la promessa.
Però, povero piccolo mio, lui deve essere stato proprio colpito da questa mia tanta assenza che, nei tre giorni solo nostri, mi ha fatto ridere quando, noi tre soli in casa, lui a un certo punto si è fermato e mi ha detto impaurito:”Mamma, sento la voce della Guenda”, quando della Guenda non c’era neanche l’ombra….. Un'altra volta invece mi ha detto, di nuovo impaurito: Mamma, ho sentito dire cinema..”. Per questo ieri sera, di nuovo martedì e di nuovo al cinema, quando l’ho raccontato a LGP, ci siamo ritrovate a ridere e abbiamo adottato quella frase come nostro motto: ho sentito dire cinema

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