In questi giorni, anche se
passati da una settimana, in cui mi capita di pensare che sono passati tre
anni, dai giorni in cui siete venuti a casa con me, mi sembra che tre anni
siano pochi, per il tanto che è successo.
Poi ieri sera mi sono imbattuta
in foto vostre, che vi ritraevano di pochi giorni, diversi e gonfi, magri e
asciutti, per niente simili a come siete adesso e allora sì che ho ripensato a
quei giorni di tre anni fa.
Alla paura che avevo anche se non lo sapevo.
A quanto coraggio mi sono fatta
anche se non me ne rendevo conto.
Perché avere due gemelli non è
cosa da poco. Specie se come primi figli.
In più senza una mamma che ti
consiglia e ti tranquillizza.
Io ricordo che la forza d’animo
mi veniva da dentro, anche se il mio fisico non ce la faceva tanto. Ma mi sono
sempre fatta coraggio, ho sempre fatto tutto da sola e in qualche modo siamo
arrivati ad oggi, a tre anni passati insieme, divertendoci tanto.
Quando il 13 gennaio portai a
casa Margherita mi sembrava un regalo immenso, avere quella mia amichetta tutta
per me che mi accompagnava curiosa ovunque.
Quando il 16 gennaio mi portai a
casa anche Emanuele, mi sembrava un sogno aver riunito la famiglia, e una
vertigine occuparmene da sola nella prima notte noi tre insieme da soli.
Adesso siete voi che mi portate,
anche se sembrerebbe il contrario. Adesso se non ci siete mi mancate. E io
spero che tutta la forza che ci metto, nel fare sempre tutto, da organizzare, a
fare la lavatrice, a pensare agli appuntamenti, a comprare i vestiti per i
prossimi anni, alle arrabbiature, agli entusiasmi, ai sospiri di sollievo, alla
tv basta, al giocate da soli, al chiamiamo gli amici, a cosa facciamo oggi,
alle vacanze estive, all’asilo e alla scuola, al difendervi, al difendermi,
porterà a buon fine questa mia opera: mi basta vedervi felici e sapermi felice
con voi.
Io ci ho messo sempre tutto il
cuore e forse per questo c’è stato sempre il vento favorevole.
Grazie piccini, che ora amate imitare gli animali unendoli, tipo fare la
farfalla ippopotamo, oppure l’elefante giraffa. Indubbiamente, però, quello che
viene meglio è il canguro rana
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