Oggi è arrivata la primavera
Già da ieri ne abbiamo raccolto
il calore dandosi di nuovo appuntamento ai giardini con Martino.
Ancora non riesco a raccontare di
quando lui e la sua mamma partiranno. Prima o poi ce la farò, ma ancora non ci
riesco, quindi parliamo di giorni vicini e non di quelli lontani.
Ieri ancora era la festa del
papà, che quando ho detto papà i bimbi mi hanno guardato strano e ho dovuto
tradurre in babbone e subito si sono rilassati. Gli abbiamo registrato un
videomessaggio (perché ieri era lontano e ormai ci vediamo più per telefono che
dal vivo) per dirgli che era un bel ragazzo e pure un babbo speciale. E ancora
ieri ho visitato il Reparto dei Vigili a cavallo e mi sono rimessa in pace con
il mondo, con il mio lavoro (con cui sono in pace) e con i cavalli, che mi
stanno sempre proprio tanto simpatici.
Ieri l’altro ho avuto una botta
di influenza che mi ha fatto dormire tutto il giorno e quando vagavo per casa
Ema mi ha detto che avevo i capelli sporchi anzi, molto sporchi e ho capito che
avevo proprio una brutta cera, visto che lui mi vede sempre bellissima.
Domani sarà un altro giorno, loro
andranno dalla nonna del mare mentre io lavorerò e andrò pure dal parrucchiere.
Oggi è ancora da vivere, ec’è il sole, c’è voglia di stare bene e non ci
manca niente, perché io a questa mia famiglia ci tengo tanto, compresi a quei
due là, che saliranno al nord lasciandoci
sconsolati
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