venerdì 20 marzo 2015

Ieri oggi domani ieri l'altro e via



Oggi è arrivata la primavera
Già da ieri ne abbiamo raccolto il calore dandosi di nuovo appuntamento ai giardini con Martino.
Ancora non riesco a raccontare di quando lui e la sua mamma partiranno. Prima o poi ce la farò, ma ancora non ci riesco, quindi parliamo di giorni vicini e non di quelli lontani.
Ieri ancora era la festa del papà, che quando ho detto papà i bimbi mi hanno guardato strano e ho dovuto tradurre in babbone e subito si sono rilassati. Gli abbiamo registrato un videomessaggio (perché ieri era lontano e ormai ci vediamo più per telefono che dal vivo) per dirgli che era un bel ragazzo e pure un babbo speciale. E ancora ieri ho visitato il Reparto dei Vigili a cavallo e mi sono rimessa in pace con il mondo, con il mio lavoro (con cui sono in pace) e con i cavalli, che mi stanno sempre proprio tanto simpatici.
Ieri l’altro ho avuto una botta di influenza che mi ha fatto dormire tutto il giorno e quando vagavo per casa Ema mi ha detto che avevo i capelli sporchi anzi, molto sporchi e ho capito che avevo proprio una brutta cera, visto che lui mi vede sempre bellissima.
Domani sarà un altro giorno, loro andranno dalla nonna del mare mentre io lavorerò e andrò pure dal parrucchiere. 
Oggi è ancora da vivere, ec’è il sole, c’è voglia di stare bene e non ci manca niente, perché io a questa mia famiglia ci tengo tanto, compresi a quei due là, che saliranno al nord lasciandoci  sconsolati

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