domenica 5 gennaio 2014

Diario della settimana (dal 30 dicembre al 5 gennaio)

Lunedì 30 - Secondo compleanno! La mattina parte laboriosa, perché la festa deve essere organizzata al meglio e io mordo il freno nel fare il giro in centro con il babbone e i due festeggiati, vogliosa come sono di poter organizzare tutto senza pensieri. Ma alla fine riesco a fare tutto: allestimento mangereccio salato, dolci bellissimi uno per ciascuno con simpatici cagnolini per lui e scarpette rosa ballerine per lei, parrucchiere per me e vestiti rossi per tutti loro. Aspettiamo i nostri amici da Wendy e la festa è animata da una gran confusione, ma una confusione allegra, dove vediamo i nanetti tutti passare da un gioco ad un altro e via. Tanto che sono riuscita pure a reggere le conversazioni con le altre mamme. Erano invitati gli amici di sempre più due amichetti del mare e dal mare è venuta pure la mitica Guenda baby sitter marina che ho fatto vestire da Babbo Natale e portare i doni ai bambini (che poi erano dei gadget donati dalla Fondazione Bacciotti per la quale abbiamo chiesto agli invitati un'offerta pari al costo del regalo che avrebbero fatto per i gemelli e al quale abbiamo rinunciato volentieri). La festa è stata piacevolissima, calda e accogliente e al momento delle torte, è stato bellissimo vedere come Mina ha aspettato che finisse la sua canzoncina per poter poi spegnere la candelina concentratissima, mentre Emino, come al solito, quando ha capito che si cantava a lui, ha fatto la sua buffa aria vergognosa, ma poi ha spento diligente anche lui la sua candelina. E mentre tutti poi si sono rimessi a giocare, i miei gemelli buongustai, sono rimasti a tavola a mangiarsi le loro belle fette di torta. Che bella sensazione regalare belle feste ai miei bimbi e ai loro invitati!
Martedì 31 - La mattina è caotica e scriteriata: non mi sono organizzata bene e giro su me stessa, con i piccoli a seguito. E' una bella giornata di sole ma io mi trovo a portare i piccoli al lavoro per una visita, dove, mentre devo dare relazione ai colleghi, mi accorgo che i due, benché non siano mai stati nel mio ufficio, si ambientano subito, impadronendosi di sedie e penne che poi, al momento dei saluti, restituiscono volontariamente neanche fosse logico, per due bimbi piccoli, privarsi di oggetti con cui giocavano. E capisco che, forse proprio per l'abitudine che ho dato loro di seguirmi ovunque, i piccoli si affidano completamente a me e, per questo, di ogni situazione nuova, non ne hanno paura. Nel pomeriggio ci raggiungono il babbo Gangster con il Frafratello e andiamo, insieme a Valeria e Martino, ai giardini vicino casa, deserti. Ce li godiamo finché possiamo, finché il freddo e l'umido non si fanno sentire e poi tutti a casa, a prepararsi per il Cenone! I gemelli vanno a letto alla loro stessa ora, mentre noi riceviamo a casa una coppia di amici con in quali ci frequentiamo sporadicamente perché  più che altro è il Gangster ad avere rapporti di lavoro con lui, anche se  con la moglie abbiamo un feeling che mi dimostra anche questa sera, portandomi quasi la cena pronta, sapendo appunto cosa voglia dire avere dei bimbi piccoli in casa. La cena è piacevole e passa lieve, arriviamo precisi a momento del dolce per fare il brindisi di mezzanotte e, via, proprio perché è una serata eccezionale, svegliamo i bimbi e li portiamo a tavola con noi. Emino socializza subito, Mina è un attimo più diffidente, ma basta poco perché entrambi portino gioia a quel nostro tavolo. Poi biberon di latte e a letto poco dopo, senza nemmeno lamentarsi. Che bella serata!
Mercoledì 1 - Neanche sapessero che oggi dobbiamo tutti dormire di più, perché ieri sera abbiamo fatto tardi, i piccoli ci stupisono non dando segni fino alle 9,30. Poi, quando vado a vedere in camera che combinano, capisco che, avendo preso il latte nella notte, non hanno la solita fame e in più, nel risveglio notturno, si erano pure portati a letto dei libri della Peppa che stavano ora leggendo tranquilli nei loro lettini. Santa Peppa! Ci prepariamo e andiamo al mare dalla nonna. Pranzo e io e il Gangster ce ne andiamo a farci una passeggiatona al mare lì di fronte perché la giornata è bellissima, che sembra più Pasqua che Natale. Poi torniamo a casa dai bimbi e rientriamo a Firenze.
Giovedì 2 - Il tempo è nuvoloso forte, provo a telefonare a qualche ludoteca ma nessuna mi risponde così mi balena in mente che posso portare i bimbi al baby parking dove abbiamo festeggiato il compleanno e, arrivati là, eravamo soli. Bellissimo, mi sono proprio goduta quel posto insieme ai miei bimbi, lì tutti intenti a giocare con la cucina giocattolo e con il fingere di fare la pappa, apparecchiando e cucinando con quei giochini. Nel pomeriggio lascio i bimbi alle mie sorella e io me ne vado con il Gangster a fare un giro in centro per i saldi di lui e, visto che ci siamo, anche per i piccoli. Come sempre mi sono avvantaggiata nel comprare i giubbotti per i prossimi anni e altre cose. Poi, al momento di andare in libreria per comprare un libro per il Frafratello, il Gangster ha voluto comprare anche due libiccini dell'amata Peppa per i piccoli e  lì, in quel momento, in quella libreria dove sempre ho comprato i libri per me, vedere mio marito che comprava un Gianni Rodari e dei libri colorti per i nostri piccoli, mi sono veramente emozionata, come se tanti giorni passati là dentro per me, avessero solo oggi, con quel momento, il loro vero senso. La sera, per chiudere in bellezza, ce ne andiamo a vedere quattro matti spagnoli al Teatro di Rifredi, che ci hanno fatto ridere.
Venerdì 3 - La mattina è di nuovo piovosa, per questo torniamo al baby parking dove siamo di nuovo soli e dove di nuovo ci godiamo la mattina tranquilla, non prima di essermi fermata in un negozio lì vicino (che poi era quello dove la mia mamma mi comprava i vestiti da piccola a me) a fare incetta di vestiti bellissimi per i due, compresi un impermeabile rosso fatto a cocomero per Mina e uno celeste con il cappuccio ad orsetto per Emino. Nel pomeriggio poi siamo andati a trovare Giacomo con Martino e Valeria e, tornando in quella casa faticosissima dopo molto tempo, mi sono goduta i miei bimbi diventati grandi, che adesso non devono più essere trasportati per quelle infinite scale con due turni velocissimi in braccio, ma hanno salito tutte quelle scale da soli tenendomi per mano! Grandi piccoli!
Sabato 4 - La mattina il Gangster porta i gemelli dalla nonna del mare e così io rimango sola tutto il giorno. Inizio facendo di nuovo shopping per i gemelli, oggi iniziano i saldi ufficiali e, anche se già mi ero portata avanti i giorni precedenti, oggi approfondisco e mi concentro sulle magliette a maniche lunghe taglia 4 anni. Sì, sembra un eccesso, comprare cose che metteranno fra due anni, ma ho visto che mi sono trovata bene ad acquistare in anticipo utilizzando i saldi. Decido che niente più Zara, dove le magliette hanno il collo poco rifinito e che sta tutto largo, lasciando quindi la gola sempre scoperta ai piccoli e torno ad un mio affezionato Benetton, dove con le maglie vado a colpo sicuro (e poi ho pure una commessa che conosco che è tanto carina, mi sceglie le maglie lei per misura e seleziona anche quelle per prezzo) Torno a casa e decido di riordinare tutto l'armadio dei piccoli, raggruppo per anni e per tipologia e metto pure dei cartelli sui raggruppamenti: passo praticamente  a fare quel lavoro tutto il pomeriggio, con un piccolo intervallo dall'estetista dove devo andare quando i piccoli non ci sono. Quanto la famigliola torna a casa ho appena finito quel lavorone dell'armadio e, anche se oggi non mi sono riposata per niente, sono contenta di aver fatto tutto quello che ho fatto. La sera poi passiamo con in Gangster del tempo dolcissimo a guardare le foto del recente Natale con i piccoli e anche ci avventuriamo in foto dei vari Natali che abbiamo passato al caldo, dove avevo un visino rilassato!
Domenica 5 - Piove e per questo forse, vedendo buio, i gemelli di nuovo dormono fino alle 9 e oltre. Così la mattina parte calma, colazione tutti insieme e il Gangster rimane sul divano con i piccoli a leggere i librini della Peppa mentre io stiro montagne di piccoli vestiti. E incredibilmente, stirare e sentire il resto della mia famiglia che legge libriccini, mi rende felicissima. Poi andiamo a pranzo da mia sorella Anna, dove stiamo sempre bene, festeggiamo di nuovo con le candeline sulla torta il compleanno dei gemelli e torniamo a casa per far dormire i piccoli e, perché no, anche i grandi. Quando ci svegliamo il pomeriggio è più che inoltrato e non ci rimane che stare un po'  sul divano a fare vari giochetti lenti, che questi cambi di orario frastornano sempre i cuccioli. Chiedono poi loro di cenare con il latte e vanno a letto cotti.

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