lunedì 22 dicembre 2014

Grazie del regalo di Natale di oggi

Iniziano da oggi le vacanze natalizie, in anticipo di due giorni rispetto al calendario scolastico, ma il nostro Istituto ha deciso di avvalersi dei due giorni facoltativi di festa che ha ogni scuola,  per attaccarli a queste già lunghe feste natalizie. Quindi da oggi asilo chiuso anche se, in realtà, è da venerdì pomeriggio che i gemelli sono a mio totale carico.
Per fortuna l'appena passato we il Gangster ci ha dato un forte contributo e, sempre quando c'è lui, le giornate sono state variegate. Sabato pomeriggio teatro per bimbi, al Teatrino del Gallo, dove il mio Emino, attento come sempre e voglioso di capire quelle favole, l'ho scoperto improvvisamente passare dall'attenzione al broncio e poi al pianto silenzioso, impaurito da quel lupo di Cappuccetto rosso che vederlo così  mi ha fatto tanto commuovere: l'ho preso in braccio, l'ho stretto a me e poi, visto che non si calmava, l'ho portato fuori a farmi raccontare cosa lo impaurisse così tanto. Mi ha detto che era perché quel lupo urlava forte. Poi, calmato e rifattosi coraggio, è tornato nelle vicinanze dalla recita, l'ha  per un po' guardata dal vetro della porta rimanendo prudentemente fuori e, per il finale, è tornato addirittura dentro, mentre la mia Caramellina rimaneva attenta seduta con il suo babbone a seguire tutta la storia, per niente spaventata. Poi, ovviamente, siamo andati insieme dall'attore che faceva il lupo per parlaci e farci pace, con questo lupo con la pelliccia dalla voce forte, e l'ordine e la quiete sono stati ristabiliti. Per finire, come ci piace tanto adesso, siamo andati tutti insieme a mangiare la pizza al Mercato Centrale, dove i due piccoli non hanno disdegnato di assaggiare i nostri tagliolini al tartufo, anche se ridevano dicendo bleah, che puzzo di piedi.
Domenica Zoo di Pistoia, con una bella giornata di sole, poche persone, leoni pacifici ma per fortuna c'erano delle giraffe vivacemente socievoli che abbassavano volentieri il collo per mangiare l'erba che la coraggiosa Margherita raccoglieva per loro. Mentre Mele era molto affascinato dalle caprette, che per lui erano ostinatamente pecore e guai a contraddirlo.
Poi è arrivato il lunedì, oggi appunto, dove tutti erano a scuola o al lavoro e io non sapevo che inventarmi. Per questo sono ricorsa al solito espediente del fare una visitina a qualcuno per poi passarci la mattina e così è successo anche oggi: dovevo passare un attimo a prendere dei regali per i bimbi da una famiglia amica e lì mi sono ben volentieri fatta invitare anche a pranzo, non schiodandomi da quella casa e da quel giardino. Lo so, sono amici e persone che hanno avuto molti  figli e nipoti, che conoscono bene cosa vuol dire avere bimbi piccoli, che sanno quanto spesso io sia sola con loro, ma quando poi ci siamo salutati e ho sentito  quella dolcissima signora che mi ricorda tanto la mia mamma, dirmi Paola torna, quando ti senti di nuovo sola e non sai che pesci prendere con i piccoli, mi sono sentita un po' smascherata, ma anche tranquillizzata, che spesso non trovo tanta accoglienza neppure nella mia famiglia e, ultimamente, neanche nelle amicizie. Per questo oggi volevo ringraziare chi, a volte come oggi, mi ha salvato da naufragi, da giornate grigie e da mani che non bastano per tenere i bimbi. Oggi ringrazio Nicoletta, ma anche quella signora che anno scorso, sul marciapiede davanti alla Stazione di Campo di Marte, mi vide con due bimbi piccoli e mi aiutò a tenerne uno, anche se non mi conosceva. Ringrazio tutte quelle signore che mi fermano quando sono per strada con i bimbi, per parlami che a me fa sempre tanto piacere, oppure chi, dei negozi amici, mi accoglie all'interno anche se non compro niente, solo per farmi passare due minuti diversi sia a me che ai bambini. Ringrazio chi mi dice certamente quando io chiedo compagnia e chi sacrifica un po' del suo tempo per alleggerirmi qualche ora della giornata. 
Perché oggi è stato per me un bel regalo di Natale, più del karaoke ricevuto in dono per i piccoli.

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