martedì 27 novembre 2012

Un altro pezzo di inserimento

Questa mattina  accompagno i gemelli al nido e la maestra mi ricorda che da oggi si prova ad allungare l'orario e iniziare con il primo tentativo per farli dormire lì dopo pranzo. Presa così all'improvviso (sono sicura che me ne ero completamente scordata perchè mi faceva troppo male ricordarlo) subisco l'ulteriore distacco dai due: mmm, adesso lontani per più tempo e un altro pezzo di vita - il pisolino pomeridiano -  che si sposta altrove. Si parla degli step da seguire: dopo pranzo devo telefonare per sapere se si sono addormentati e devo tornare poi a stazionare sulla panchina esterna in attesa del loro risveglio.
Ormai memore delle attese inutili sia sulla panchina  dei giardini limitrofi al nido, sia sul divanetto dell'ingresso del nido, fisso con il babbo Gangster per pranzo, sicura che tanto i due dormiranno come ghiri e non ci sarà bisogno di correre in loro soccorso. Però ok, la telefonata la faccio, come da protocollo e........ mi dicono che non dormono proprio e che vada subito a riprenderli.
Ossignore, ho la macchina lontana e io sono lontana. Mollo tutto e scappo: record di recupero auto e record di avvicinamento al nido.
Pistaaaaa, i bimbi hanno bisogno di meeeeee.
Arrivo e scopro che non è vero che non avevano dormito. Hanno dormito poco, svegliandosi in una camera estranea poi non hanno voluto riaddormentarsi e, per non svegliare gli altri bimbi, ovviamente le maestre hanno preferito far svegliare loro e rimandarmeli a casa.
L'ho presa come una sconfitta, come un segno che i due pulcini ancora non sono pronti per affrontare la prova sonno lontani da casa, ma invece mi hanno spiegato che è andata bene, già il fatto che si siano subito addormentati è segno di fiducia e quindi domani si riprova.
Ah, ecco, e io pensavo che ormai fosse destino che dovessimo stare insieme, niente nido nel pomeriggio, io e loro sempre attaccati....... stringetemi forte, stringetemi forte, che IO ho bisogno di voi, bimbi indipendenti, mannaggia!!!

2 commenti:

  1. Che dolcezza che emani, MammaPi. Una dolcezza per niente melensa, così rara nelle mamme. Ma poi un giorno mi insegnerai?

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  2. Uuu che complimento! Mmmm, fammi pensare, non sono melensa? E' vero, ma non per questo posso farti scuola! Ognuno fa quel che può, e i bimbi hanno la capacità di tirarti fuori il meglio, che a volte è così nascosto ma così potente!
    Grazie mille cara Gaia

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