giovedì 28 marzo 2013

Di te, little Mag, in arte Mina

Di te ammiro l'indipendenza e l'allegria, quello svegliarti sempre con il sorriso e quel saper aspettare che ti venga dato quello che ti spetta, che siano attenzioni, il latte, o l'essere presa e portata.
Di te apprezzo che tu protesti per le ingiustizie, piangendo in un modo diverso dagli altri pianti, perchè quando non accetti l'accaduto stranamente ti si schiaccia il naso, nel pianto, a distinguere quel pianto da altri pianti. Ti ribelli con tutti i tuoi polmoni quando ti faccio aspettare troppo senza mangiare, quando vedi che prendo in braccio tuo fratello solo perchè lui piange di più e sempre, quando devi stare a lungo nel passeggino e invece vorresti scendere e girarti il mondo a modo tuo, e con quel naso che ti si schiaccia  vuoi dire no, questo non lo posso accettare, perchè io sono buona ma sono giusta e le ingiustizie non le voglio subire.
Altre volte piangi da grande attrice, senza lacrime, mimando una disperazione che mi fa ridere perchè finta, specie quando vedo che mi scruti di nascosto per vedere se ti guardo, un po' come fanno i calciatori quando esasperano un fallo e guardano se l'arbirto li guarda.
Ti te apprezzo la tanta voglia che hai di starmi in braccio, come a dire quando ci sei mamma io ti devo sentire e devo recuperare tutto il tempo che non ci sei. Quando sei in braccio a me lasci giocare tuo fratello con tutti i giochi, anche se lo controlli attentamente, ma non ti fai irretire da quel che fa, pur di rimanermi in braccio.
Di te apprezzo come ci sai fare con tutti, elargisci sorrisi da gatta e tieni banco quando siamo fuori e ci fermano sconosciuti, come se tu parlassi e fossi un'esperta in salotti.
Di te mi piace che sei sempre stata grande fin da piccola, ami la conversazione fra signore, controlli i colori dei vestiti e anche i capelli miei e altrui, capisci quello che si può fare e dove doversi fermare, non ti perdi e non ti metti nei guai, anche se sei sempre la prima a provare tutto.
Di te mi piace come sei felice a tavola, apprezzi tutti i sapori nuovi ma mangi anche una scipita minestra di verdure.
Di te amo la passione che metti nel buttarti a capo fitto in tutte le esperienze nuove, non hai mai paura e sei curiosa di tutto.
Di te vorrei coltivare questa tua voglia di fare, di vedere, conoscere, godere, ridere, socializzare.
Di te amo come sei tutta, dal nasino che arricci quando ridi, alle risate grasse che solo a volte concedi, agli occhioni che fai per farti capire, alle vocine che provi a fare, al mammama di protesta quando mi brontoli, aggiungendo un ma al mamma, come a voler dire mamma no, alla tua pelle soffice che ti fai grattare, a quei piedi a ricciolo che mostri fiera la mattina dopo averti sganciato il pigiama, a quella boccuccia a cuore che mi tira i baci, a quel tuo sorriso sempre presente che è una tua bellissima costante.
Di te sono proprio innamorata e grata, little Mag, come ti chiama il babbo.

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