venerdì 18 gennaio 2013

Beati gli ultimi

Te lo dico tutti i giorni, quando ti lascio ad aspettarmi mentre  tuo fratello ti passa avanti in tutto (nel bagnetto, nell'essere portato al nido, nel salire per primo in casa) perchè lui non regge la solitudine, al contrario tuo: grazie bambina mia per questa pazienza, grazie per saper aspettare senza aver paura. 
Io ti ammiro per come sai passare il tempo senza ansia, lì da sola ad aspettare, come una grande, che la tua mamma ritorni, che torni a prenderti. Sembra che tu lo sappia, che non scappo, che ho altro da fare e che da te tornerò appena possibile, eppure hai un anno appena. 
Quando torno ti trovo assorta, che ti studi la maglietta, che giochi con qualcosa, che stai a guardarmi correre su e giù per tornare il prima possibile da te. Sempre mi accogli con un sorriso, mai ti trovo con i lacrimoni di angoscia, sempre sai trovare il modo di aspettare.
Io ti ringrazio tutte le volte, ti ringrazio per come sai comportarti da grande, tu così piccola ma grande da subito. Ti ringrazio e ti stringo forte a me, baciando a lungo quelle tue guance soffici, con te che pronta mi fai il verso e butti i baci con quella tua boccuccia a cuore. Certo, tutte le volte che ti lascio ti spiego che torno subito e quello che devo andare a fare, tu mi ridi come se ti raccontassi una barzelletta, poi abbassi la testa come a dire vai pure, io aspetto.
Ti ammiro sai bambina mia, mi insegni  tanto e mi dai l'esempio, l'esempio di come essere forte e non scoraggiarsi mai. E te lo ti dico sempre, perchè io a te bisbiglio i miei pensieri nell'orecchio, tutte le volte che quel tuo essere ultima ci permette di goderci il maggior tempo rimasto, la tranquillità di sapere tuo fratello sistemato che non può darci noia, e ci prendiamo il nostro tempo con calma, ti massaggio le gambe con la crema dopo il bagnetto, ti faccio salire le scale con calma, lasciandoti guardare a testa in giù come piace a te, ti racconto cosa andrai a fare al nido quando ci abbracciamo strette lungo tutto il vialetto d'ingresso. In fondo, beati gli ultimi che saranno i primi.

Nessun commento:

Posta un commento