mercoledì 9 gennaio 2013

Non tutto è rosa come sembra...

I miei gemelli sono un maschio e una femmina. Una fortuna certo, come mi dicono tutti e come penso io. Due generi diversi degli stessi bambini. Due caratteri diversi e due modi diversi di approcciare la vita.
Però capita che non sempre si può essere attenti a tutelare il genere, specie per una mamma di gemelli che ha la metà del tempo delle altre mono mamme. 
Chi ne ha risentito di più è indubbiamente Emino, che passa la maggior parte del tempo con me e con la sorella, altro tempo con le zie, molto meno con il babbo, tanto con le amiche mamme, poi le mie chiacchiere con altre donne.... insomma, diciamo che quando entriamo, nel giro di poche ore, nel terzo negozio per lo shopping, lo vedo che a sua difesa si assenta e fa finta di non esserci. E ha tutte le ragioni dalla sua parte.
Per non parlare di  quando erano piccolissimi, quando ancora prendevano il latte nella notte ogni tre ore, e capitava che sporcassero la tutina per il latte che colava o per i bisogni troppo brillanti non sopportati dal pannolino. Questo succedeva soprattutto ad Emino che, con quel pisello bagna tutto, si guadagnò sul campo il futuro promesso di fare il pompiere: più che un pisello aveva un idrante. 
Così nella notte, oltre che ad allattarne due e cambiare due pannolini, spesso mi ritrovavo anche a dover fare un cambio completo di body e tutina, e da lì non andavo tanto per il sottile. Inutile dire che ho mollato subito lo stare attenta all'abbinamento di colore ma  anche e soprattutto di chi e di che colore fosse la tutina. Nella stanchezza della notte prendevo la prima tutina pulita disponibile e operavo ad occhi chiusi. Tanto che spesso, al mattino, il marito Gangster prendeva in braccio Emino che indossava una bella tutina rosa e mi chiedeva, ancor con gli occhi abbottonati: ma chi è questo? Spiazzato dal colore del vestito che non corrispondeva al genere di bambino. 
Poi sono iniziati i regali di abbigliamento, soprattutto quello già usato da qualche altro bambino conosciuto e, neanche a farlo apposta, erano tutti passaggi di vestiti di bambine. Ovviamente io non ho disdegnato di mettere ad Emino  una maglietta rossa  con la scritta Pretty Girl (che si vedeva appena, mascherata da altri disegni), ma anche pantaloni grigi ... che avevano fiocchetti sulle tasche posteriori (e a quei tempi era così piccolo che non si girava e solo io sapevo cosa celava il suo lato B) oppure la tuta da ginnastica glicine che ritenevo colore neutro anche se era evidentemente da femmina per la forma avvitata della casacca. Sui body poi non mi fermavo davanti a nessun colore: tanto stavano sotto e non si vedevano (o quasi), inutile sprecare tanti doni. Anche per i ciucci era una lotta persa cercare di convincerli a prendere lei il rosa e lui il celeste: il primo ciuccio che capitava toccava e quindi spesso Emino aveva una bella bocca rosa.
Per questo quando c'è stato il battesimo dei piccoli e c'era da scegliere il padrino per Emino, ho pensato subito a mio cugino, che un po' ha vissuto da piccolo quello che sta accadendo al mio bambino. 
Noi siamo tre sorelle e mio cugino è più piccolo di noi. Con lui e i suoi genitori condividevamo le vacanze estive, le feste natalizie e altri sprazzi di tempo. Lui era l'unico maschio in mezzo a tante donne. Ancora ci ricordiamo di quella volta che rimase a dormire  a sorpresa da noi e, non essendosi portato dietro il cambio, dovette dormire  con la mia camicia da notte rossa con alette sulle maniche. Per questo ho chiesto a lui di fare da tutor ad Emino, perchè credo sia l'unico che sappia cosa sta passando il piccolo.
Adesso Emino si vede che è un tocco di ragazzo, dall'alto del suo anno e 10 giorni ha un bel  fisico atletico con le spalle larghe e la vita stretta, ha gambette muscolose e bicipiti ben formati neanche andasse in palestra tutti i giorni, per questo credo che non si offenderà se, ancora una volta....... Beh, c'erano dei saldi imperdibili, dei pigiamini a tuta per la primavera che costavano veramente niente ai quali  non ho potuto resistere. Peccato che erano solo da femmina e non c'era poi così tanta scelta che magari mi permettesse di prenderne di colori neutri, per cui Mina avrà il suo pigiamino rosa con i coniglietti e per Emino era rimasto solo...... un maculato! Sì tutona piedi compresi completamente leopardata. Io, quando sarà grande gli dirò (se mai sarò costretta a raccontargliero, perchè secondo me una foto ci scappa) che glielo avevo comprato perchè mi ricordava il manto di un tigrotto, proprio come è lui e  non c'entra niente quell'effetto Dolce e Gabbana che invece si è dimostrato ...........

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