giovedì 3 gennaio 2013

Quercianella

Il babbo Gangster aveva come unico giorno libero solo oggi, in tutte queste vacanze natalizie così, malgrado l'influenza che ci ha colpito e affondato entrambi, ci siamo fatti forza e siamo andati lo stesso al mare. Avevamo appuntamento con l'agenzia immobiliare per vedere  una nuova casa, visto che l'altra, quella sulla collina, quella storica dove ho passato anni bellissimi, è stata inaspettatamente venduta in un soffio.
Quercianella, ancora e sempre. 
A Quercianella andavo al mare da piccola quando ancora erano i tempi in cui si apriva casa e si passava tanto tempo in villeggiatura. Poi quel luogo marino fu abbandonato per passare le intere estati in una casa di campagna, dove ho imparato il rispetto degli alberi e la sana fatica del camminare.  Ma quando arrivò la mia adolescenza e i favolosi anni 80 che prevedevano come mare unicamente ed esclusivamente la Versilia, vedere che la mia famiglia comprava di nuovo casa a Quercianella proprio no, non lo digerii. Pensavo che assolutamente non ci sarei mai andata in quel posto inospitale che non aveva discoteche ma solo mare e con anche poche persone. Vita assolutamente proibitiva per una giovane agitata come ero io in quei tempi. 
Poi mi ritrovai a passarci dei giorni a settembre, in quella nuova casa,  giusto per far contenta la mia famiglia, sicura che io, a quel posto, mai mi sarei affezionata. E invece scoppiò l'amore. Sì, non si faceva tardi la sera perchè non c'era niente da fare, ma questo dava tempo per alzarsi presto la mattina e scoprire un mare inusitato: scoglio, acqua trasparente, profonda, fresca, profumata di mare. In più la casa era su di una collina, circondata anzi, direi quasi assediata dalla macchia mediterranea. Profumi e brezze a non finire. Tanto sole, mare, iodio, salmastro stendeva ogni fibra: la sera non avevi più voglia di uscire, eri stremato da tanto ossigeno nel cervello e questo produceva come effetto che finalmente facevi una vacanza al mare, non come quelli che andavano in Versilia e facevano una vacanza al mare senza il mare. 
Fulminata: da allora è stato sempre e solo Quercianella.  Quella casa e quel posto sono stati il mio buen ritiro per anni, per doppie decine di anni e forse più. 
Poi sono arrivati i gemelli, era impensabile caricarli e scaricarli dall'auto tutte le volte per scendere da quella collina e andare al mare, magari poi condividere quella casa anche con i miei familiari e così il risultato è stato che l'estate scorsa abbiamo affittato una casa in Quercianella paese e nella casa sulla collina non è andato nessuno. Così per caso è stato detto quella casa va venduta, tanto chi vuoi che la compri, con questa crisi. Difatti, un mese dopo era già venduta e ad ottimo prezzo. 
Adesso quella casa, che ho amato tanto, non ci appartiene più.
Per questo oggi siamo andati a Quercianella per cercarne un'altra, nel paese e non lassù in alto dove il vento batte sempre e le api ti entrano in casa. No, una casa comoda per vivere l'estate libera dall'auto.
Oggi ne abbiamo vista una che è carina tanto, specie perchè possiamo  ricucircela addosso come piace a noi. Il Gangster sulle case è molto strano, a volte ne compra alcune che sono insensate, a volte lascia altre che sono un gioiello, per cui non mi sento di sperarci, ma solo di incrociare le dita e dirgli, una volta ancora: regalami un sogno.

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