mercoledì 11 giugno 2014

Cronaca di un giorno di molte febbri

Alle una di notte mi sono svegliata, quasi richiamata naturalmente dalla fine dell'effetto della tachipirina sulla mia bimba malata. L'ho trovata con 40,5 di febbre, calda come mai l'avevo sentita. Quindi subito tachipirina e pezze fredde sulla fronte con l'aggiunta del ghiaccio sul corpo. Sono stata lì con lei quasi un'ora, in quell'andirivieni del bagnare le pezze e spostare il ghiaccio. Ma non le scendeva la febbre. Così l'ho presa di peso e l'ho messa nel lavandino di cucina, più grande e più comodo, seduta con i piedi a bagno e lei da sola si bagnava tutte le gambe e le braccia, come a dire questo sì che mi fa bene. E mi ha fatto una tenerezza..... Quando ho visto che la febbre rientrava sui 38 sono tornata a letto, ho continuata a sentirla lamentare e così dopo un'ora, di nuovo sono scesa a controllarla. Praticamente non ho mai dormito. Perché anche se l'ho infine sentita tranquilla, non è possibile riprendere a dormire come se niente fosse.
Ovviamente ero sola, ovviamente anche al Gangster è venuta la febbre a 40, ovviamente la mattina la piccola mi reclamava tutta per sé al momento in cui dovevo lasciarla per andare ad accompagnare al nido il fratello.
Ho fatto più veloce che potevo, l'ho poi messa sul passeggino e siamo andate a fare la nostra colazione, con lei distrutta e io che ciondolavo dal sonno e dal gran caldo già alle 9 di mattina. Siamo poi state un po' ai giardini ma io non mi sono alzata dalla panchina e lei non si è allontanata da me, abbattuta come mai. Per fortuna che alla fine è arrivata l'ora di andare dalla pediatra che l'ha visitata bene bene e le ha trovato la gola infiammatisisma: antibiotico subito!
E' che quando sono tornata a casa e lasciata la bimba fra le braccia del Gangster e io sono andata in farmacia, sentivo di non farcela, mi sono dovuta sedere e, arrivata a casa, avevo la febbre alta anch'io.
Così tachipirina per tutti, tanto sonno per tutti e io e la mia bimba siamo rimaste a casa mentre il Gangster è andato a prendere Emino. Loro due maschi insieme sono andati a mangiarsi un gelato e a fare altre commissioni, mentre io e lei ciondolavamo sul divano fra un po' di tv e foto sul cellulare.
Ma quando abbiamo sentito l'auto che parcheggiava sotto casa, non abbiamo resistito e siamo scese ad aspettare i nostri uomini: i gemelli si sono di nuovo abbracciati stretti come se si fossero ritrovati dopo tanto tempo.

Nessun commento:

Posta un commento