giovedì 5 giugno 2014

I giorni dei tigli

C'è un momento speciale dell'anno, in genere il 10 giugno, in cui improvvisamente apri la porta di casa e ti senti pervaso dall'odore di tigli.  Sembra che tutti i tigli in coro si siano decisi a fiorire nello stesso giorno. E' un odore entusiasmante, particolare, quasi agro e sicuramente inebriante.
Quest'anno è anticipato di qualche giorno, perché già da questa mattina era chiaro che il giorno dei tigli, che si stava preparando da un po', era oggi. 
E se il profumo di gelsomino preannuncia l'estate, quello del pitosfero caratterizza Quercianella, quello dei tigli mi ricorda questo quartiere e non mi fa venire voglia di allontanarmi. Forse, forse, in altre zone di Firenze ci sarà lo stesso profumo, ma io non lo so, perché quando i tigli improvvisamente esplodono, io so dove andare ad annusare, qua in zona, e non lascio queste strade per giorni, per la paura di perdermi questo profumo che dura pochi giorni.
L'odore dei tigli lo abbiamo sentito anche questa mattina, imboccato il vialetto d'ingresso del nido, dove il giardino ne è pieno, e ci siamo fermati ad annusare. 
Avevamo già imparato ad annusare il profumo dei fiori a marzo, quando la mimosa che ombreggia la porta d'ingresso del nido aveva iniziato a profumare tutto il giardino, e i miei piccoli stavano, stimolati da me, a naso in su ad annusare. Tirando su con il naso si riempivano i polmoni di odore, con quei gesti plateali che piace fare a loro quando imparano a far qualcosa.
Anche oggi li ho fermati e ho chiesto loro di annusare. Perché i giorni dei tigli sono questi e questo è il profumo di casa nostra, di questo nostro quartiere.

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