mercoledì 25 giugno 2014

Domàti

Dopo la fase capriccio infinito, siamo rientrati nei ranghi.
Soli con la loro mamma, i gemelli sono stati di nuovo domati e da due piccoli esseri capricciosi, sono diventati due apette laboriose.
Per inventarci cosa fare, ho chiesto loro, visto che io da fare ce l’avevo davvero in casa, e in quelle occasioni in genere li mando dai miei genitori al piano di sotto oppure da mia sorella (soluzioni ormai non più praticabili), di aiutarmi nei compiti domestici. Dovevo togliere i loro vestiti dallo stendino, e ho chiesto così la loro collaborazione. Come due apette laboriose, vogliosi di fare quello che fanno i grandi, hanno accettato volentieri questo loro nuovo ruolo e ognuno di loro scuoteva bene i propri vestitini asciutti per raccoglierli dove poi andranno stirati, senza buttarli tutti spiegazzati come facevano all’inizio. Poi ho dato loro ad ognuno una spugna e si sono messi a pulire i mobili di cucina con alacrità e celertà, felici di farlo. Addirittura ieri, andati dalla mia zia in campagna, sono stati incantati in cucina a vedere preparare le polpette, felici quando poi mia zia ha fatto provare anche a loro a farle. E al momento in cui dovevamo apparecchiare la tavola, entrambi hanno posizionato i vari piatti e bicchieri in un susseguirsi operoso.
Quando poi nel pomeriggio siamo andati ai giardini, sono stati tranquilli e leggiadri, hanno bevuto cento bicchieri dell’acqua che aveva comprato loro il loro babbone che ci ha raggiunto lì al laghetto delle paperine e alla sera si sono addormentati con serenità. Come con serenità si sono svegliati questa mattina.
Io di tutta questa situazione credo di essere nel giusto. Come dice il Gangster, mio fido consigliere, devo circondarmi di persone che mi fanno star bene, e in queste situazioni le mie sorelle non mi aiutavano affatto. Anzi, visto che io la maggior parte del tempo sono da sola con i gemelli, devo mettermi nelle condizioni di essere una famiglia  serena  e anche disciplinata, perché diversamente non si sopravviverebbe.
E poi adesso la mia famiglia sono loro, e sono veramente, tutti e tre, gli esseri più importanti sulla terra. E  anche io sono l’essere più importante sulla terra, e quindi sono obbligata ad essere egoista e felice.

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